Progetti

REBIENNALE 2016
Azienda Agricola “Da Gino e Inda” (S.Erasmo): condivisione pannelli del pad. tedesco 2015 per la ricostruzione della stalla.
Serge Van De Put Atelier: condivisione materiali per costruzione di un soppalco nel nuovo atelier a Porto Marghera.
– Centro Sociale Django (Tv): costruzione di aiuole coltivabili con i vecchi abbaini del padiglione tedesco, in collaborazione con Genuino Clandestino.
Circolo informale anziani in Giudecca: condivisione di elementi di arredo, panche, tavoli, mensole (pad germania, finlandia)
Anupama Kundoo e Coop Soc Caracol: condivisione materiali di riciclo del padiglione della Germania 2015, costruzione dell’installazione Full Fill Home e progettazione del riutilizzo a fini sociali, come unità abitativa per homeless (Arsenale)
Rural Studio e ASC (Assemblea Sociale per la Casa): progettazione del riutilizzo dei materiali dell’installazione a fini sociali per progetti di rigenerazione urbana e social housing a Venezia (Arsenale)
Martin Rauch & Anna Heringer: collaborazione nella fornitura di argilla ed installazione di un manufatto in terra cruda (padiglione centrale)
Recetas Urbanas: Collaborazione con la rete spagnola di autocostruzione ed installazione di un magazzino temporaneo di materiali di riuso, al Giardino delle Vergini (Arsenale)

REBIENNALE 2015
– Smontaggio e riutilizzo padiglione Germania
– Smontaggio e riutilizzo padiglione Finlandia

REBIENNALE 2014
– Smontaggio e riciclo del padiglione Germania
– riciclo del padiglione Olanda, Grecia
M^C^O meets Rebiennale: workshop di autocostruzione dello spazio archivio/biblioteca
– collaborazione con Spazio Aereo (Marghera), allestimento della sala concerti con materiali di riciclo
– collaborazione al progetto “la macchina delle onde”, con la compagnia teatrale “Gli Impresari”
– allestimento dell’area di lettura/libreria all’interno dello Sherwood Festival

REBIENNALE 2013
– collaborazione con la compagnia teatrale Motus, costruzione della scenografia della “Tempesta” con materiali di riciclo
– smontaggio e riciclo del padiglione Paesi Nordici
– collaborazione con l’asilo steineriano di S.Alvise (Ve), realizzazione di una pavimentazione in legno
– allestimento mostra collettiva Open ai Magazzini del Sale

REBIENNALE 2012
– collaborazione con la University of Queensland (Australia) e l’arch. Anupama Kundoo, smontaggio e riciclo del padiglione all’Arsenale.Parte di questi materiali sono stati riutilizzati dal comitato di Marghera “cittadini liberi e pensanti” per il recupero e la riqualificazione degli spazi abbandonati dell’ex istituto Edison.
– collaborazione con l’arch. Jana Revedin e la Citè di Parigi: Gau:di3 competition, laboratorio partecipato di costruzione con bottiglie di plastica di riciclo.

REBIENNALE 2011
-Revolutionary Free Speech, giugno 2011
Workshop in collaborazione con l’artista Thomas Kilpper durante l’inaugurazione della Biennale d’Arte 2011, padiglione Danimarca. Smontaggio, recupero e stoccaggio del padiglione danese e laboratorio di progettazione per il suo riutilizzo all’interno dei magazzini del Sale (Sale-Docks)
-Padiglione ROM
Collaborazione con lo studio di progettazione olandese BAK e UNESCO per il riciclo e riutilizzo dei materiali del padiglione evento collaterale della Biennale 2011.
Padiglione Cile, arsenale: recupero e stoccaggio dei materiali dell’installazione.

REBIENNALE 2010
-YONA FRIEDMAN – marzo-aprile 2010

Allestimento mostra “Yona Friedman” ai Magazzini del Sale
-Marjetica Potrc, aprile 2010
Laboratori di progettazione urbana a San Piero di Castello e Sant’Erasmo. A cura di Marjetica Potrc e gli studenti IUAV con la rete Rebiennale.
– Scenografia ed allestimento spettacolo teatrale ESP, Giugno 2010
Collaborazione con Ricambi Originali (Massimo Furlan) ed Agenzia Sociale per la Casa: design d’arredo con materiali di riciclo.
– Fiera del Mobile Luglio 2010
Partecipazione alla Fiera del Mobile di Milano 2010 in collaborazione con “Do Knit Yourself” nell’ambito degli eventi Fuori Salone.
-Critical Book & Wine
Venezia, Sale Docks 20 − 23 maggio 2010
Allestimento dell’evento, mercato degli editori e dei vignaioli indipendenti, Percorsi di condivisione ed indipendenza, incontri, assaggi critici e visioni.
-Villa Frankenstein – British Council – RELOAD 2010
“People meet in architecture”, questo il titolo della 12a Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.
La gente si incontra nell’architettura. Ma anche l’architettura diventa momento di incontro e confronto. Seguiamo da vicino uno degli eventi collaterali, quello focalizzato al Laboratorio Morion e che intercetta architetti, giovani studenti, attivisti, residenti del quartiere. Un vernissage, un laboratorio, un momento di incontro. La sceneggiatura è come sempre opera di re-biennale. Che fa rete. Si concentra sullo spazio urbano. Lo rende spazio comune.
Così come di utilità comune diventano i materiali dismessi dalla Biennale stessa. Re-biennale diventa azione in una delle giornate di inaugurazione ai Giardini.
-Ika Collective, collettivo austriaco di giovani architetti, dal Morion sbarca ai Giardini per promuovere gli interventi di Re-biennale. Uno di questi: “Il giardino fantastico” costruito nella piccola corte del Morion, irrigato con un sistema di vasi comunicanti con raccolta di acqua piovana, arricchito grazie all’intervento e alla partecipazione del quartiere di San Francesco della Vigna che ha contribuito con piante e vasi alla sua creazione, coinvolto dai giovani asutriaci nelle giornate di permanenza in quartiere ed ultimato, infine, con il “green gift” fatto dal Padiglione Greco.
Re-biennale diventa anche installazione. Una collaborazione con il padiglione inglese (British Council). Una discussione sul fare e divenire dell’architettura.

REBIENNALE 2009
– Periodo novembre-marzo 2009

Trasporti e stoccaggio dei materiali negli spazi del Morion. A questa fase è attribuibile una forte presa di coscienza dei limiti del gruppo e del progetto rispetto soprattutto alla quantità dei materiali, alle energie ed al tempo dedicati sia dal punto di vista dei trasporti che dell’organizzazione e pianificazione del lavoro, ai grandi spazi necessari per raccogliere tutto, ai tempi ristretti dettati dalle scadenze dell’esposizione successiva.
Re-Morion 10-14 febbraio 2009
Seminari/Workshop con EXYZT
Un cantiere vivente di rigenerazione urbana: dall’elaborazione creativa dei materiali di scarto della Biennale di Architettura 2008 ad un progetto di trasformazione e riutilizzo degli spazi come bene comune. “…reinventiamo dei mondi dove le realtà si mescolano, giochiamo a fabbricare nuove regole di democrazia, stimoliamo la creatività per rinnovare le pratiche sociali. Se lo spazio viene creato a partire da dinamiche di scambio da sinergie, ciascuno di noi diventa architetto del mondo. Collectif Exyzt”
– KANANA SCHOOL – Laboratorio di progettazione ed autocostruzione, 23-28 febbraio 2009
Lo spazio del laboratorio Morion viene scento dal prof. Dustin Tusnovics per sperimentare un progetto di autocostruzione per una scuola elementare nella township di Johannesbourg (South Africa). Il workshop ha coinvolto studenti delle facoltà di Architettura di Venezia (IUAV) e di Vienna con la cooperazione attiva di Rebiennale e del laboratorio Morion. Il progetto “Kanana School” sarà realizzato nell’estate del 2009 dalla comunità sudafricana e dagli studenti che hanno costruito il modello sperimentale in scala reale. I materiali utilizzati per l’autocostruzione, forniti come sponsorizzazione sono poi stati interamente riciclati da Rebiennale ed in parte riutilizzati in seguito.
Nei giorni conclusivi del workshop gli studenti si sono cimentati in una serie di “esercizi di design” realizzando sedie, tavolini ed arredi con i materiali di risulta della costruzione e quelli da poco stoccati della Biennale.
– Anomalie Urbane, IUAV 20 Aprile 2009
Il terzo appuntamento del ciclo di conferenze proposto dagli studenti, vede il primo concreto intreccio dell’Onda veneziana con il percorso autoformativo di Rebiennale, attraverso la partecipazione del collettivo EXYZT e la presentazione ufficiale della Harvest Map sull’evento Biennale.
– La macchina per fare il Morion, 21 – 22 aprile 2009
48 ore di progettazione e costruzione al laboratorio Morion con il collectif EXYZT
Durante le giornate di laboratorio, i partecipanti sono intervenuti negli spazi storicamente occupati del Morion da autorecuperare.
Attraverso il confronto, la progettazione partecipata e la sperimentazione si è realizzato un primo modello per vivere-abitare-rielaborare il cantiere.
– Allestimento ai Magazzini del Sale, aprile 2009
“HeadLines”, Mostra dedicata interamente al writing e curata da Urban Code
Progettazione padiglione Kurdistan, maggio 2009
La progettazione e l’allestimento di PlanetK, a cura del collettivo francese Exyzt, della comunità kurda locale e degli studenti diRebiennale ha portato alla realizzazione di uno spazio espositivo presso la sala municipale S.Leonardo a Cannaregio in occasione della Biennale d’arte 2009. La maggior parte dei materiali utilizzati è stata di riciclo messa a disposizione daRebiennale. Alla fine dell’esposizione tutti i materiali sono stati riciclati, preparati per un nuovo futuro utilizzo e stoccati all’interno del Morion.
-Pubblicazione catalogo Rebiennale, 1 giugno 2009
“Harvest Map”, lavoro di ricerca degli studenti IUAV sulla Biennale di Architettura 2008
Il metodo di catalogazione e mappatura dei materiali (harvestmap) proposto nel workshop IUAV con 2012 è stato alla base del lavoro che ha prodotto una ipotesi di valutazione del grado di sostenibilità dell’11a Biennale di Architettura a Venezia.
-Make World al Morion, 3-7 giugno 2009
con il collettivo Exyzt, The Pirate Bay, Bellinux, Globalproject Architetti, grafici, designer, artisti, cuochi, video-documentaristi, giornalisti, filosofi, marinai, ricercatrici ed insegnanti, carpentieri e meccanici, ingegneri, sarte editori e giardinieri…studenti e cittadini veneziani. Per conoscere e costruire spazi comuni, per agire contro i brevetti e la proprietà intellettuale, per contrastare i mercanti e le caste del sapere.
-Globalbeach, 1-12 settembre 2009
I materiali di Rebiennale sono stati utilizzati per costruzioni temporanee sulla spiaggia.
-Luoghi Comuni, 22-27 ottobre 2009
Workshop di pianificazione, architettura, design, comunicazione, socialità. Hanno partecipato i collettivi Refunc, Do Knit Yourself, Guerrilla Gardening, Magda Sayeg (Knitta Please), iStrike Foundation, Agenzia Sociale per la Casa ed il gruppo Rebiennale.
Esistono ambienti e spazi dimenticati in ogni realtà urbana che invocano la nostra attenzione ed ambiscono ad una nuova dimensione comune, offrendosi a noi come opportunità di espressione, di cooperazione, di azione e rigenerazione.
In occasione del workshop è stato scelto uno spazio/giardino chiuso da anni nel quartiere di S.Marta. Il giardino è stato aperto, ripulito, arredato con materiali di riciclo e restituito alla cittadinanza del quartiere.

HOMEMADE, ottobre 2009
Libertà è partecipare alla vita della propria città. I problemi della città sono di chi ci abita, come il piacere di viverci e di lavorarci.Trovare un’alternativa possibile al sistema sociale, economico, ambientale e politico di cui facciamo parte è anche quello un compito che spetta a noi abitanti e cittadini. Homemade è un progetto che coinvolge i cittadini di Venezia, esperti e professionisti internazionali a ripensare la città, a ripopolarla e a riappropriarsene.
Hannes Schreckensberger di Wonderland (Austria) e Marjetica Potrc; (artista) sono stati invitati a partecipare e a contribuire al laboratorio progettuale.

 

REBIENNALE 2008
Sopralluoghi, Ottobre 2008

Apertura dei lavori di Rebiennale: assieme agli studenti dello IUAV sono stati presi i primi contatti con le variegate realtà della Biennale, dai responsabili dei padiglioni ai curatori. Donazioni di materiali, catalogazione, prime indagini conoscitive.
– Workshop 2012Architecten, Ottobre 2008
Marco Zaccara dello studio di architettura olandese 2012, ha introdotto gli studenti dello IUAV alla creazione di una prima Harvest Map, ovvero una mappatura ragionata dei materiali reperiti in Biennale, dal punto di vista dell’impatto ambientale sia nella produzione che nel trasporto (emissioni co2), nella messa in opera e poi nello smaltimento. Un metodo di studio ed approfondimento che i 2012 utilizzano abitualmente per pianificare e realizzare i propri interventi e che è stata la traccia su cui gli studenti hanno lavorato nei mesi successivi per la realizzazione del 1° catalogo dei materiali Rebiennale.
– Walkscapes con Stalker-ON, Geologika, ottobre 2008
Nell’ottica di future autocostruzioni e restituzioni dei materiali alla città sotto forma di beni comuni, Lorenzo Romito degli Stalker ha accompagnato gli studenti alla ricerca dei luoghi abbandonati della città, nuovo modo di guardare la realtà urbana che ci circonda, alla scoperta di “interstizi”.

 



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