Rispondiamo con grande entusiasmo all’appello della Cooperativa Caracol, per la costruzione di una rete di solidarietà e collaborazioni con i 21 migranti del nuovo progetto di accoglienza inaugurato a Marghera.
Oggi più che mai è necessario promuovere percorsi innovativi che restituiscano dignità all’essere umano, rispondano alle emergenze in maniera trasparente e al di fuori di ogni speculazione, costruendo piuttosto veri percorsi di conoscenza, condivisione e integrazione.
I popoli in fuga da miseria e terrore sono nostri fratelli, ci riportano alla mente un passato neanche troppo lontano in cui l’umanità era difficile a vedersi. Oggi come allora, si risponde alle emergenze stringendosi un po’, condividendo quello che c’è e cercando insieme la migliore soluzione possibile. Nessuno deve rimanere indietro.
Ed ancora una volta i materiali di riuso ci verranno incontro: per alcuni considerati rifiuti, possono invece rappresentare il segno del cambiamento, annullano i pregiudizi, mettono in sinergia le comunità locali, inducono ad investire nelle risorse attive ed immediatamente disponibili sul territorio senza distogliersi dall’obiettivo finale!
Come primo gesto concreto abbiamo quindi pensato di destinare all’Accoglienza i materiali appena recuperati in centro storico, in collaborazione con il Comitato danese Pro Venezia ed i loro collaboratori locali ai quali va il nostro più sincero ringraziamento.
Arredi e complementi che prima facevano parte di un progetto internazionale di foresteria culturale, si mettono in cammino verso una nuova destinazione.
Sappiamo che quei comodini, letti, lenzuola, e tutti gli altri utilissimi oggetti, saranno oggi in buone mani e potranno aiutarci tutti insieme a riscriverla questa benedetta parola: Welcome!
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